L’Egitto scopre altri 17 ‘tunnel della sopravvivenza’

Imemc. La Sicurezza egiziana, la scorsa notte, a Rafah, ha scoperto altri diciassette tunnel, durante una vasta campagna diretta contro quelli che i palestinesi definiscono i “tunnel della sopravvivenza”.

I tunnel sono stati scoperti nei presi del “punto 4” di frontiera, nelle zone di Abu Halawa, del Milite Ignoto e di al-Sarsouriyya, tutte nei pressi all'area di confine di Salah ed-Din.

Una fonte della Sicurezza egiziana stessa afferma che non sono state trovate merci, né arrestate persone, poiché un tentativo di localizzare i “contrabbandieri” è andato a vuoto.

La “Maan News Agency” riferisce che le Forze di sicurezza egiziane hanno arrestato questa mattina (28 maggio) quattro palestinesi entrati in Egitto attraverso un tunnel, vicino all'area di Salah ed-Din, a Rafah.

Tre di loro hanno le famiglie che vivono a Khan Younis, nella zona sud della Striscia di Gaza. I tre, che sono minorenni, hanno ammesso che lavorano come “contrabbandieri” poiché riescono ad introdursi meglio nei tunnel e sanno inoltre che l'Egitto non applica ai minorenni le sue leggi in materia di contrabbando.

La Polizia di frontiera egiziana ha inoltre arrestato un residente a Salah ed-Din, di nome Nu'man, il quale ha detto che è entrato in Egitto tramite un tunnel per visitare al-Arish, dove è nato, aggiungendo che non aveva intenzione di rimanervi.

Per di più, la Polizia di frontiera egiziana ha trovato tre tonnellate  di cemento vicino al confine con Rafah; una persona che era nei paraggi è riuscita a fuggire.

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