L’Ente Internazionale per la difesa di Gerusalemme: ‘Il prossimo venerdì sia la Giornata di solidarietà con shaykh Raed Salah’.

Gerusalemme – Infopal. L'Ente Internazionale per la difesa di Gerusalemme ha definito la condanna emessa da un tribunale israeliano mercoledì 13 gennaio 2010 contro lo shaykh Raed Salah un nuovo crimine degli occupanti contro i palestinesi.

Un tribunale israeliano ha ordinato l'arresto effettivo di shaykh Raed Salah per nove mesi (altri sei mesi sono stati sospesi) ed una multa di settemila shekel (circa 1.900 dollari).

L'Ente, in un comunicato stampa emesso la sera del verdetto, ha definito la decisione del tribunale “dura e inadeguata per un'accusa che risale al 2007, nota come la ‘causa della porta dei Maghrebini’. Shaykh Raed Salah, in quel momento, tuttavia, ha compiuto solo il suo dovere religioso e nazionale per difendere la sacralità dei luoghi di culto del suo popolo e della sua nazione; un diritto garantito da tutte le leggi religiose e internazionali”.

L'Ente ha sollecitato “tutti gli uomini liberi della nazione palestinese e nel mondo intero ad unirsi contro le pratiche degli occupanti israeliani, chiedendo ad alta voce l'annullamento dell’ingiusta  pena contro shaykh Raed Salah e la fine della politica di distruzioni e persecuzioni sistematiche contro la città santa ed i suoi abitanti”.

Nel suo comunicato, l'Ente sottolinea con forza che la condanna contro Shaykh Raed Salah “giunge a coronamento di un periodo di vasta colonizzazione della città di Gerusalemme, perciò avvsiamo che la messa fuori gioco di shaykh Raed in questo modo costituisce un indizio dell’approssimarsi di gravi azioni contro la moschea al-Aqsa e la città di Gerusalemme”.

L'Ente per la difesa di Gerusalemme ha rivolto un appello all'Organizzazione della Conferenza Islamica, alla Lega Araba, alle Nazioni Unite, alle organizzazioni internazionali dei diritti umani e alla stampa locale e internazionale “affinché intervengano immediatamente e con fermezza per porre cancellare questa ingiusta condanna”.

Inoltre, rivolgendosi ai media, ha invitato ad intitolare venerdì 15 gennaio alla “Giornata Internazionale di Solidarietà con shaykh Raed Salah”.