L’entità sionista respinge la proposta egiziana approvata da Hamas e offre una controproposta

Tel Aviv – Islam Times. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e la sua squadra hanno respinto una proposta mediata dall’Egitto che aveva ottenuto l’approvazione di Hamas. Invece, durante una riunione di sabato, il gabinetto di guerra dell’occupazione israeliana ha avanzato una controproposta.

Secondo il canale televisivo israeliano Channel 14, Tel Aviv sta ora aspettando la risposta di Hamas tramite mediatori, avvertendo che la situazione si sta avvicinando a un punto di svolta che potrebbe portare a un nuovo accordo di scambio di prigionieri o a una grande escalation militare a Gaza.

“Stiamo entrando in una settimana decisiva che potrebbe portare a una svolta nei negoziati o a un’ulteriore escalation”, ha affermato il rapporto.

La proposta di Hamas: flessibilità nei termini del cessate il fuoco.

Hamas ha proposto il rilascio di cinque prigionieri sionisti, tra cui il soldato Aidan Alexander, che detiene sia la cittadinanza israeliana che quella statunitense, insieme alla restituzione di diversi corpi.

In cambio, Hamas chiede un cessate il fuoco di 50 giorni ma in particolare non lo subordina alla fine permanente delle ostilità, un cambiamento rispetto alla sua precedente posizione.

In precedenza, Hamas aveva offerto il rilascio di un prigioniero vivo e di quattro salme in cambio dello stesso cessate il fuoco di 50 giorni, insistendo sull’impegno a porre fine completamente alla guerra. L’agenzia di stampa palestinese Ma’an ha descritto questo come un significativo ammorbidimento della posizione di Hamas.

Controproposta del nemico israeliano.

Tuttavia, l’entità di occupazione israeliana ha respinto la richiesta di Hamas di un cessate il fuoco di 10 giorni per ostaggio rilasciato, ritenendola inaccettabile: la controfferta di Tel Aviv propone il rilascio di 10 prigionieri israeliani e di diversi corpi in cambio di un cessate il fuoco di 50 giorni.

Ma’an ha osservato che un precedente accordo prevedeva il rilascio di tre prigionieri israeliani in cambio di una tregua di una settimana.

Traduzione per InfoPal di F.L.