L’esemplare resiliente resistenza dei Palestinesi di Gaza: ritornano in massa sulle loro terre e case, nonostante le ferite e il disastro. Foto e video

Gaza-InfoPal. In questi giorni, centinaia di migliaia di palestinesi gazawi stanno facendo ritorno nelle proprie città e cittadine della Striscia di Gaza devastata da 15 mesi di genocidio e pulizia etnica israeliana.

Nonostante le enormi difficoltà, la distruzione, i feriti, un numero sempre più grande di palestinesi sfollati sta tornando nel nord della Striscia di Gaza attraverso strada Salah Al-Din, in seguito al ritiro delle forze di occupazione israeliane dal corridoio di Netzarim.

Il proverbiale attaccamento al proprio territorio dei Palestinesi, storicamente radicati nella terra di Palestina da migliaia di anni, è visibile ancora una volta, in questi giorni. A differenza degli ebrei ashkenaziti di origine europeo-kazara, non semiti e privi di legami con quella regione, che sono tornati in massa, in questi 15 mesi, nelle loro vere patrie, in Occidente, i Palestinesi rimangono saldi sulla propria terra, a dispetto di genocidio, pulizia etnica e mostruose violenze del colonialismo israeliano.

Qui sotto, nel video, e nella foto di copertina: un’anziana palestinese, più vecchia di Israele stesso, continua a camminare a piedi, determinata a tornare a casa sua nel nord di Gaza.

(Fonti: Quds News e Telegram).