L’Esercito demolisce case ed edifici vicino ad Hebron, ferendo numerosi residenti

Imemc. Decine di soldati israeliani, accompagnati da un grande numero di bulldozer militari, hanno invaso mercoledì mattina i villaggi di Khashm ad-Daraj e Um al-Kheir, ad est di Yatta, nella parte meridionale della Cisgiordania, distretto di Hebron, e ha demolito numerosi edifici. I soldati hanno anche aggredito una donna incinta, causandole un’emorragia interna.

Il Coordinatore del Comitato Popolare contro il Muro e le Colonie, Rateb Jabour, ha dichiarato a Palestine News Network che una estesa forza militare ha invaso il villaggio di Khashm ad-Daraj, demolendo uno scantinato, un servizio igienico esterno, stalle, fienili e case di proprietà di tre residenti identificati come Mustafa Salem at-Tanbi, Ahmad Awwad at-Tanbi e Eid at-Tanbi.

I soldato hanno anche invaso il villaggio di Um al-Kheir, ad est di Yatta, distruggendo un forno di argilla utilizzato dagli abitanti, e hanno assalito con violenza molti Palestinesi causando loro tagli e contusioni.

Alcuni dei feriti sono stati identificati come Mo’tasem, Musa, Tareq, Yasser, Amna, Maliha e Suleiman al-Hathalin.

Jabour ha confermato che i soldati hanno attaccato anche una donna in gravidanza, causandole un’emorragia interna, prima di essere ricoverata in un ospedale del luogo.

I soldati hanno detto che i coloni dell’insediamento illegale Karmiel, che si trova lì vicino, sono ‘infastiditi’ dal fumo della legna proveniente dal forno, aggiungendo che questa è la terza volta che i soldati demoliscono questo forno di argilla soltanto in questa settimana.

L’attacco ha provocato scontri tra i soldati invasori ed i giovani del luogo, mentre i soldati hanno cercato di rapire un Palestinese ma i residenti sono riusciti ad impedirne l’arresto.

Circa 1200 Palestinesi vivono nel villaggio di Khashm ad-Daraj, affrontando difficoltà ogni giorno a causa dei continui attacchi effettuati dai soldati israeliani e dai coloni che colpiscono i terreni agricoli, il bestiame, le stalle e gli edifici.

In precedenza, sempre mercoledì, l’esercito aveva demolito un’abitazione in una via dell’occupata Gerusalemme Est, Salah ed-Deen Street, lasciando otto membri della famiglia senza una casa.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi