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PIC. Il giornale Yedioth Ahronoth ha rivelato che l’esercito israeliano ha deciso di creare una nuova forza di missili terra-terra dopo un lungo dibattito sulla necessità di una forza missilistica con una gamma di 150-300 chilometri.
Secondo il piano, l’esercito sarà equipaggiato all’inizio con un sistema missilistico con una portata di 150 chilometri in grado di sparare 400 razzi in un’ora. In una fase successiva, saranno aggiunti missili con una portata di 300 chilometri che possono raggiungere obiettivi in Siria e in Libano.
Il progetto dovrebbe costare fino a US$ 2 miliardi ripartiti su un decennio, a seconda del numero di missili che l’esercito israeliano acquisirà.
Questo nuovo progetto arriva in vista del crescente tono delle minacce israeliane contro Hezbollah, in Libano. Il ministro dell’Intelligence israeliano Yisrael Katz, a dicembre, ha minacciato che Israele “rimanderebbe il Libano all’età della pietra” in qualsiasi possibile futura guerra.
Queste minacce sono causate dalle preoccupazioni della sicurezza israeliana sulla crescente influenza militare dell’Iran, principale sostenitore di Hezbollah, nella regione.