L’esercito israeliano demolisce nel villaggio palestinese di as-Seefer

Operazione Colomba. Comunicato stampa.
17 Ottobre, 2012. At-Tuwani.
Martedì 16 Ottobre alle ore 10 di mattina un bulldozer seguito da 3 veicoli della Border Police, 2 automobili del DCO (District Coordination Office) e 7 operai è arrivato nel villaggio palestinese di as- Seefer.

Sono stati demoliti i seguenti beni che erano sotto ordine di demolizione: un servizio igenico, una tettoia sotto cui si trovavano pecore, una recinzione per il gregge ed un’abitazione. Durante le demolizioni una pecora è rimasta uccisa sotto le macerie e, secondo testimonianze palestinesi, un soldato della Border Police ha preso a calci una capra fino a renderla zoppa.

Nel villaggio di as-Seefer vivono 7 famiglie, tutte appartenenti allo stesso clan familiare, per un totale di circa 60 abitanti. Il villaggio è circondato dalla colonia di Metzadot Yehuda, la cui costruzione è iniziata nel 1983.

Dal 2006 è presente un checkpoint lungo la strada che conduce dalla Bypass road 317 alla comunità palestinese. Il checkpoint è sotto il controllo di un’agenzia privata per conto dello stato di Israele e deve essere attraversato quotidianamente dagli abitanti del villaggio per raggiungere il lavoro e dai bambini per raggiungere la scuola nel vicino villaggio di Imnezil.

Molte sono le testimonianze dei disagi quotidiani e delle umiliazioni connesse alla presenza del checkpoint, che vanno a sommarsi ai problemi creati dai coloni israeliani.

A Seefer si trova a 2 chilometri dalla Linea Verde stabilita nel 1948, 900 metri sopra il livello del mare, a sud dell’insediamento israeliano di Suseya.

Il confine costruito da Israele ha annesso centinaia di dunams di terre palestinesi, nell’area delle colline a sud di Hebron. Molte di queste terre di proprietà palestinese non possono essere raggiunte dai loro proprietari e sono sfruttate dai coloni israeliani.

La famiglia Abu Kbeita vive nel lato israeliano del confine, circa 850 metri entro la Linea Verde.

Essi devono mostrare un permesso speciale per attraversare il checkpoint di Yatir.

Lo stato israeliano vieta la costruzione palestinese sul 70% dell’area C, che rappresenta circa il 44% della Cisgiordania.


Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell’area delle colline a sud di Hebron dal 2004.


Foto dell’incidente: http://snipurl.com/25bl6zh


Per informazioni:

Operazione Colomba, +972 54 99 25 773


[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]