L’esercito israeliano entra per 50 metri in territorio libanese e apre il fuoco

Imemc. I soldati israeliani hanno attraversato la “Blue Line” nel sud del Libano e sono entrati per circa 50 metri nell’area delle fattorie di Bostra, mentre lanciavano bombe fumogene. E’ quanto ha riportato al-Manar TV in Libano.
Bostra è l’unica area delle fattorie Sheba nel sud del Libano dalla quale l’esercito si era ritirato, mentre le aree rimanenti sono ancora sotto occupazione israeliana.
“Questa è la nostra terra, territorio libanese; Loro l’hanno invaso e hanno lanciato fumogeni”, ha affermato un locale, “Erano a circa 200 metri dalla mia casa; Non abbandoneremo mai le nostre case e le nostre terre, non importa cio che succeda”.
Poi, i soldati hanno sparato circa 16 raffiche di proiettili verso i veicoli della sicurezza libanese, che stavano pattugliando vicino al confine.
L’esercito ha anche sparato tre raffiche contro un equipe della TV al-Manar mentre stavano documentando l’attacco israeliano contro le fattorie Sheba, in un tentativo di forzarli ad andarsene.
Ha aggiunto che i soldati hanno lasciato l’area in seguito, mentre la squadra Tv è rimasta e ha continuato il suo lavoro.
Il 17 gennaio di quest’anno, i soldati israeliani hanno attaccato un convoglio di Hezbollah vicino al confine, uccidendo sei combattenti del gruppo ed un generale iraniano.
Dopo l’attacco, i combattenti di Hezbollah hanno sparato dei razzi contro le fattorie Shebaa occupate, uccidendo due soldati e ferendone diversi.