Gaza – Quds News. L’esercito israeliano ha nominato un generale di brigata per supervisionare gli “aiuti umanitari e il coordinamento civile” a Gaza, sottolineando l’intenzione di Israele di occupare a lungo termine la Striscia assediata. Questa nomina evidenzia anche l’intenzione di Israele di approfondire il proprio coinvolgimento a Gaza, contraddicendo le affermazioni dei dirigenti israeliani secondo cui il genocidio in corso è finalizzato esclusivamente a proteggere lo Stato di occupazione.
Il nuovo ruolo, ricoperto dal generale di brigata Elad Goren, ha lo scopo di “coordinare gli sforzi umanitari e affrontare le questioni civili a Gaza”, affermano i media israeliani. Questa nomina contraddice le dichiarazioni dei dirigenti statunitensi, che hanno ripetutamente affermato di non voler approvare un’occupazione a lungo termine di Gaza. Inoltre, ostacola il ritorno dei residenti sfollati e la ricostruzione della Striscia.
Mentre Israele sottolinea che la nomina si concentrerà sul coordinamento degli sforzi umanitari, Israele viene criticato per aver ripetutamente preso di mira gli operatori umanitari. Il Programma alimentare mondiale (PAM) ha recentemente criticato l’esercito israeliano per aver preso di mira un veicolo contrassegnato dalle Nazioni Unite vicino a un posto di blocco israeliano. Da ottobre, più di 280 operatori umanitari – la maggior parte dei quali membri dello staff dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente – sono stati uccisi da Israele a Gaza.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.