Operazione Colomba. Comunicato stampa: l’esercito israeliano perquisisce tutto il Masafer-Yatta alla ricerca dei 3 giovani israeliani
Nel pomeriggio del 29 giugno, l’esercito israeliano ha fatto una grande e meticolosa operazione all’interno del Masafer Yatta (area denominata dallo stato israeliano Firing Zone 918), come parte dell’Operazione Brother’s Keeper.
Verso le 12:00 i soldati sono entrati nel villaggio di Bir al idd, perquisendo le case, le grotte e i pozzi. Hanno confiscato anche la memoria di una videocamera di proprietà di un palestinese del villaggio.
Verso le 13:00 si sono trasferiti a Jinba, dove hanno perquisito alcune case, i rifugi e tutti i pozzetti. Quando due osservatori internazionali hanno chiesto il motivo dell’operazione, i soldati hanno risposto che stavano cercando i 3 giovani israeliani. Nel frattempo, stando ai testimoni palestinesi, i soldati sono entrati anche nei villaggi di Al Majaz e Al Mirkez, cercando nei pozzi, nei rifugi e nelle case. Alle 14:00 sono entrati in Halaweh, perquisendo pozzi e rifugi. Alle 15:30 circa i soldati sono entrati nel villaggio di Al Fakheit e hanno perquisito alcune case e pozzi. Verso le 16:30 un elicottero dell’esercito israeliano ha molestato un pastore palestinese nella zona del villaggio.
Nel frattempo i militari sono entrati in Al Mufaqarah e Isfay Thata, hanno cercato nelle case, nelle grotte e nei pozzi. In Isfey Thata i soldati hanno rotto una serratura per entrare in una grotta.
I soldati israeliani intorno alle 17:00 sono entrati anche nel Khallet Athaba e in Maghayir Al Abeed, cercando nei pozzi e nelle grotte. Durante tutte le operazioni, un elicottero ha sorvolato il Masafer Yatta ed è atterrato vicino a Al Fakheit e Isfay Foq.
I soldati hanno lasciato la zona intorno alle 19:00. Dopo pochi minuti, tutto il mondo sapeva che i corpi dei tre giovani israeliani erano stati trovati in una valle vicino Halhoul.
I palestinesi delle colline a sud di Hebron temono la vendetta dei militari e dei coloni israeliani.
Traduzione di F.G.