Ramallah, Nablus-WAFA. Giovedì l’esercito israeliano ha represso due manifestazioni a Ramallah e Nablus a favore dei prigionieri in sciopero della fame.
I soldati hanno aperto il fuoco contro i palestinesi che manifestavano davanti alla base militare di Beit El, a nord di Ramallah, ferendone perlomeno quattro, secondo il ministero della Salute.
I quattro sono stati feriti alle gambe e si trovano in condizioni stabili all’ospedale.
I soldati hanno impiegato proiettili letali, proiettili rivestiti di gomma e lacrimogeni.
Secondo il ministero della Salute, un palestinese è stato colpito all’occhio da un proiettile rivestito di gomma e un altro è stato colpito da un bombola di gas lacrimogeno.
Nella periferia meridionale della città di Nablus, i palestinesi hanno partecipato a una marcia di solidarietà diretta verso il checkpoint militare di Hawwara.
I manifestanti, che sventolavano bandiere palestinesi e mostravano foto dei prigionieri, sono stati respinti dai soldati non appena arrivati al checkpoint.
I palestinesi si sono impegnati ad aumentare le attività e le proteste a sostegno degli oltre 1500 detenuti in sciopero della fame dal 17 aprile per ottenere il miglioramento delle condizioni e del trattamento nelle carceri israeliane.
M.K.
Traduzione di F.G.