L’esercito israeliano sequestra 32 palestinesi tra Gerusalemme e Hebron

460_0___10000000_0_0_0_0_0_chidkidnappeddQuds-Press-PIC e Ma’an. Mercoledì l’esercito israeliano ha scatenato una vasta campagna di aggressioni e arresti ai danni di cittadini palestinesi a Gerusalemme Est e Hebron, sequestrandone 32, tra cui diversi minorenni.

I soldati hanno compiuto arresti a Sur Bahir, al-Isawiya, al-Tur, Ras al-Amoud e nella Città Vecchia, a Gerusalemme Est. Muhammad Mahmoud, avvocato di Addameer, un’organizzazione per la difesa dei diritti umani, ha dichiarato che la maggior parte degli arrestati è minorenne.

Tra martedì e mercoledì, l’esercito di occupazione israeliano ha scatenato una vasta campagna di assalti e sequestri di civili nella provincia di Hebron, in Cisgiordania: 19 palestinesi sono stati arrestati.

Fonti di Beit Ummar, nel nord di Hebron, hanno dichiarato che 18 Palestinesi sono stati sequestrati mercoledì all’alba, mentre altri sono stati violentemente aggrediti durante gli assalti nelle abitazioni, e lasciati al freddo.

Il portavoce del comitato contro gli insediamenti a Beit Ummar, Mohamed Awad, ha spiegato che una vasta campagna militare ha preso di mira la cittadina.
Tra i sequestrati ci sono minorenni e giovani.

Cinque cittadini, compresa una ragazza, sono stati feriti da proiettili di metallo rivestiti di gomma, durante scontro con le forze di invasione israeliane.

Martedì, i soldati hanno rapito un giovane a Hebron.

Le truppe israeliane hanno anche invaso il villaggio di Issa e fatto irruzione nella chiesa al-Mascoubiya, a al-Jalda.

Anche il villaggio di al-Karmel, a est di Yatta, è stato assaltato, e un giovane, Saleh Ismail al-Badarim, è stato sequestrato.

Negli ultimi due giorni sono sono stati sequestrati 12 giovani nella cittadina di al-Samou’.