L’esercito rapisce 10 palestinesi a Hebron

Imemc. Giovedì mattina i soldati hanno invaso la città di Hebron, a sud della Cisgiordania occupata, e numerose cittadine circostanti, Beit ‘Awwa, Beit Ummar, Taffouh e ath-Thaheriyya, perquisendo molte case e sequestrando 10 palestinesi, fra cui una donna.

Secondo le fonti d’informazione, i soldati hanno rapito Su’ad Abdul-Karim Erzeiqat, di 23 anni, dopo aver perquisito violentemente la sua casa a Taffouh, a nord di Hebron.

I soldati hanno anche rapito Mohammad Yosri al-‘Oweiwy, di 30 anni, a Hebron, e Mahmoud ‘Atef Shallashm, di 20, a Beit ‘Awwa.

Hanno inoltre invaso varie aree di Beit Ummar, a nord di Hebron, e hanno rapito quattro palestinesi: Ma’zouz Ibrahim Awad, di 22 anni, Malek Ibrahim Sabri Awad, di 25, Ra’fat Mustafa Mohammad Awad, di 17, e Shehda Yousef ‘Aadi, di 22.

Ma’zouz, che è sordomuto, è il fratello di Ja’far Awad, morto il 10 aprile 2015, appena uscito di prigione, perché l’Autorità carceraria gli aveva impedito di ottenere le adeguate cure mediche durante la detenzione.

Inoltre i soldati hanno convocato Moayyad Bahjat al-‘Allami, di 23 anni, per un interrogatorio nella base militare di Etzion, e hanno perquisito la casa di Emad Ekhdeir Awad, dopo aver sfondato la sua porta d’ingresso.

A novembre l’esercito ha rapito ben 87 palestinesi, fra cui 40 bambini, solo a Beit Ummar.

Traduzione di F.G.