Imemc. Martedì all’alba i soldati israeliani hanno invaso varie comunità palestinesi in numerosi distretti della Cisgiordania occupata, invadendo e perquisendo decine di case e sequestrando 11 palestinesi, secondo quanto riportato dalla Società per i prigionieri palestinesi (PPS).
Numerosi veicoli militari hanno invaso il paese di Beit Fajjar, a sud di Betlemme, hanno invaso diverse case e rapito Ali Hussein Deeriyya, 22, e suo fratello Issam, 20, oltre a Emad Mohammad Deeriyya e suo fratello, 18.
I soldati hanno anche invaso il paese di ath-Thaheriyya, a sud della Cisgiordania occupata, e hanno perquisito le case e rapito un uomo palestinese.
Inoltre i soldati hanno invaso l’area di Wadi Ash-Sheikh, nel paese di Beit Ummar, a nord–ovest di Hebron, nella Cisgiordani meridionale, e hanno sequestrato un 20enne, identificato come Hamza Habes Mohammad al-‘Allami.
L’ufficio della PPS di Nablus ha inoltre riportato che decine di soldati hanno invaso il paese di Beita, a sud della città, perquisendo le case e sequestrando quattro palestinesi, identificati come Waleed Ahmad ‘Odeili, 23, Mahdi ‘Atef Dweikat, 18, Ahmad Abdul-Karim Dweikat, 20, e Bassem Abdul-Latif Dweikat, 24.
I soldati hanno anche invaso il paese di Huwwara, a sud di Nablus, e hanno arrestato numerosi giovani palestinesi, interrogandoli per diverse ore prima di rilasciarli.
I soldati hanno ancora invaso il campo profughi di Nour Shams, a Tulkarem, nella Cisgiordania settentrionale, hanno rapito un palestinese e ne hanno feriti altri tre.
Traduzione di F.G.