L’esercito rapisce cinque bambini nei pressi di Jenin e due giovani a Qalqilia

460_0___10000000_0_0_0_0_0_sdlz12kidnImemc. Venerdì sera i soldati israeliani hanno invaso dei frutteti palestinesi nel paese di al-Yamoun, a ovest della città cisgiordana di Jenin, e hanno rapito cinque bambini; l’ufficio di coordinamento distrettuale palestinese (DCO) ha dichiarato di essere riuscito ad assicurare il loro rilascio.

Le fonti locali hanno riferito che i soldati hanno attaccato molti bambini che stavano giocando nei frutteti, vicino al Muro di Annessione, e ne hanno rapiti cinque, identificati come: Soheib Sami Houshiyya, di 15 anni, Forsan Rawhi Houshiyya, di 17, Kamal Fawzi Abu Saifein, di 16, Odai Mohammad Houshiyya, di 15, e Mohammad Wael Houshiyya, di 16.

Il tenente Mojahed Abu Dayya, capo dell’ufficio del DCO a Jenin, ha esortato i palestinesi a informare subito il DCO di simili episodi, specialmente quando i soldati sequestrano bambini, in modo che l’ufficio possa agire prontamente.

Gli uffici del DCO raramente sono in grado di assicurare il rilascio di palestinesi adulti, ma hanno ottenuto diversi successi facendo rilasciare i bambini prima che venissero mandati nelle strutture per gli interrogatori.

Inoltre venerdì notte i soldati hanno invaso la città di Qalqilia, a nord della Cisgiordania occupata, e hanno rapito due giovani, identificati come Malek Saleh al-Aqra’ e Ziad Nasser Nofal.

Traduzione di F.G.