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A cura dei Giovani Palestinesi d’Italia.
Per la rubrica #poesiepalestinesi oggi abbiamo scelto la poesia “Lettera alla Palestina” di Abdullah Taha, giovanissimo ragazzo palestinese, residente in Italia, membro dei Giovani Palestinesi d’Italia.
Oltre alla poesia, una delle sue passioni è il teatro, in passato ha interpretato in una recita un anziano palestinese in fuga dalla guerra che rifugia la propria speranza nella libertà del popolo palestinese.
Questa poesia prende ispirazione dalla raccolta di opere letterarie di Mahmoud Darwish.
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Lettera alla Palestina:
Cara Palestina,
ti scrivo perché so che non hai nessuno al tuo fianco
ti scrivo perché so che il tuo popolo è stanco, stanco di combattere per la propria libertà.
Perché in un mondo come questo, in cui i deboli sono i primi a scontare le conseguenze dei forti, bisogna tenere duro.
Sento il tuo dolore, sento che chiedi aiuto.
Vorrei tenderti la mano ma c’e qualcosa che mi frena, una forza esterna.
Forse ho paura che una mia piccolo sforzo non cambi nulla in questo mondo, un mondo ormai quasi del tutto rovinato?
Però la mia voce può fare qualcosa, il cuore scolpito: “sentite qualcosa?”.
Forse è questo il bello di un uomo.
Certo, la parola è lo strumento più forte per sconfiggere questa ignoranza universale.
Vorrei gridare al mondo: Come si può restare così impassibili?
Se vostro figlio venisse ucciso, o vostro padre, o vostra madre immaginate che dolore provereste, nelle mia terra ohimé questo avviene quotidianamente, intere famiglie vengono massacrate per dei possedimenti. Davvero siamo giunti a questo? Siamo ritornati al passato, alle guerre di dominio. La storia non ha insegnato nulla.
Un giorno vorrei vivere in un mondo tappezzato di bandiere arcobaleno. Se solo non fosse un’utopia…
Voltate gli occhi al cielo:” il vostro azzurro e il nostro grigio”
Abdullah Taha
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Ogni domenica pubblicheremo una poesia o uno scritto di un autore o un’autrice palestinese, per conoscere ed imparare la resistenza palestinese tramite una delle letterature più affascinanti e sensazionalistiche del mondo arabo.
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