Lettera del ministro all’Onu: Israele ruba gli organi ai corpi delle vittime palestinesi

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Ramallah-PIC/PIC. L’ambasciatore palestinese alle Nazioni Unite, Riyad Mansour, ha dichiarato che Israele sta sottraendo gli organi dei Palestinesi uccisi durante l’Intifada attualmente in corso.

In una lettera inviata mercoledì all’attuale presidente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Riyad Mansour ha dichiarato che i cadaveri dei Palestinesi uccisi dalle forze israeliane sono restituiti “con cornee e altri organi mancanti, confermando ulteriormente i report del passato sulla sottrazioni di organi da parte della potenza occupante”.

L’agenzia Reuters ha riportato quanto scritto da Mansour: “Un esame medico condotto sui corpi dei Palestinesi restituiti dopo essere stati uccisi dalla potenza occupante, ha trovato che essi mancavano di organi”.

La questione del furto di organi da parte di Israele è stata portata per la prima volta alla luce in un report pubblicato dal quotidiano svedese Aftonbladet nel 2009.

Il New York Times, nel 2014, nel report “Gli Israeliani rivestono un ruolo sproporzionato nel traffico di organi dal  2000”, scrisse che “trafficanti di organi in Israele hanno guadagnato grandi quantità di denaro”.

Secondo i dati forniti dal ministero della Salute palestinese, almeno 74 Palestinesi sono stati uccisi per mano delle forze israeliane dall’inizio di ottobre.
I corpi delle vittime sono spesso trattenuti in custodia israeliana per un lungo periodo di tempo prima di essere restituiti ai parenti.