
Gaza – PIC. L’Euro-Med Human Rights Monitor ha dichiarato di aver documentato decine di esecuzioni di civili palestinesi per mano dei soldati israeliani nella Striscia di Gaza e ha inviato un dossier preliminare a questo proposito ai massimi funzionari legali internazionali.
Questo dossier preliminare è stato presentato a Morris Tidball-Binz, relatore speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati, a Navanethem Pillay, capo della commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite nei Territori palestinesi occupati, e a Karim Khan, procuratore della Corte penale internazionale (CPI).
L’Euro-Med ha esortato i suddetti funzionari delle Nazioni Unite e della Corte penale internazionale a dichiarare le loro posizioni sulle operazioni di uccisione di massa condotte dall’esercito israeliano e dalle sue forze contro i civili palestinesi a Gaza in generale, e sulle esecuzioni di individui in particolare.
L’Euro-Med ha chiesto di annunciare la formazione di una squadra legale internazionale e di fare pressioni per il suo accesso alla Striscia di Gaza, al fine di indagare sugli episodi di omicidio menzionati nel dossier.
Il gruppo ha anche esortato i funzionari a intraprendere azioni serie per un cessate il fuoco a Gaza e garantire la fine delle uccisioni di civili senza alcuna necessità militare, come preludio all’avvio di un’indagine penale completa su tutte le atrocità avvenute, al fine di ottenere responsabilità e giustizia.
Traduzione per InfoPal di F.L.