L’ex capo del Mossad: i servizi segreti contrari a un attacco all’Iran

Meir Dagan, direttore del Mossad dal 2002 al 2011.

An-Nasera – InfoPal. L’ex direttore dei servizi segreti israeliani per l’estero (il “Mossad”) Meir Dagan ha svelato l’esistenza di un dissenso tra politici e militari israeliani riguardo all’eventualità di un attacco militare all’Iran.

Dagan, in una dichiarazione concessa al canale statunitense CBS che verrà trasmessa integralmente dopodomani e di cui oggi sono stati fatti sentire alcuni estratti, ha sostenuto che “i servizi segreti non appoggiano attualmente l’idea di un attacco all’Iran”, e che “occorre prima di tutto esaurire tutte le altre chance che abbiamo per risolvere la questione iraniana”.

Questa posizione coincide quindi con quella del presidente USA Barak Obama, stando a quanto è emerso dall’ultima riunione che ha avuto luogo tra quest’ultimo e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

L’ex direttore ha poi aggiunto che “il regime iraniano – ivi incluso il presidente Mahmud Ahmadinejjad – opera in modo razionale e studia attentamente ogni suo passo, anche se la sua logica differisce dalla mentalità occidentale”. D’altro canto, Teheran “non si sta affrettando a produrre delle armi atomiche, dal momento che si rende conto delle conseguenze pericolose che ne deriverebbero”.