Gaza – Infopal. Ieri, 21 luglio, le autorità d'occupazione israeliane hanno liberato Nahid Muhammad 'Abd Rabbo (50 anni di Jabaliya), malato e in carcere da oltre tre anni.
Ad attenderlo al valico di Beit Hanoun (Eretz) c'erano molti familiari ed amici.
Nahid Muhammad 'Abd Rabbo era stato arrestato all'inizio di marzo 2007, quando le truppe israeliane avevano fatto irruzione nella sua abitazione.
In carcere egli è stato sottoposto a varie sevizie, tant'è che per danni riportati alla testa è rimasto semiparalizzato.
Durante l'aggressione sionista dell'inverno 2008-2009, la casa di 'Abd Rabbo è stata distrutta dall'aviazione ed un suo figlio diciannovenne è rimasto assassinato.
Ultimamente è poi morto suo padre, mentre ancora Nahid languiva in carcere. Sua madre, invece, è diabetica, così ha cominciato a vederci poco e ad avere problemi ad un piede, che le è stato amputato.
Appena arrivato, 'Abd Rabbo si è recato al cimitero per visitare le tombe di suo padre e di suo figlio, poi si è diretto a casa sua, distrutta dall'aviazione sionista.