Tripoli – Quds Press. Organizzazioni giovanili chiamano il popolo libico a scendere in piazza il prossimo sabato per chiedere il miglioramento del percorso rivoluzionario.
Guma al-Gamaty, membro fondatore del partito “al-taghyir”, ha affermato che il fronte promotore della protesta, collegato al movimento giovanile, “chiederà il miglioramento del percorso rivoluzionario così che possa giungere a realizzare i propri obiettivi”.
Dichiarandolo a Quds Press, ha inoltre aggiunto che “di sicuro noi sosterremo le proteste, purché mantengano il loro carattere pacifico”.
Dopo lo scoppio della rivoluzione, la politica e la sicurezza della Libia versano in una condizione di instabilità. Eccezion fatta per il Consiglio Transitorio, il Congresso Generale Nazionale ed altri governi via via succedutisi, non sono stati portati avanti, nonostante le promesse dei politici, quei passi necessari a garantire la sicurezza dei libici, né l’unificazione dei servizi di sicurezza e dei gruppi militari.
S’è diffuso il fenomeno dell’omicidio, che ha colpito diversi personaggi della sicurezza, della politica e del mondo civile, mentre il governo è diventato incapace di difendere i pozzi petroliferi e di assicurare l’unità di un paese in cui cresce l’appello ad un governo federale, tanto che il “Dar al-Iftaa” è stato costretto ad emettere una fatwa per proibirlo.
Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo