Licenze per armi da fuoco aumentate vertiginosamente da marzo

Tel Aviv – MEMO. Da marzo, il numero di israeliani che richiedono licenze per armi è aumentato notevolmente, secondo quanto riferito venerdì dall’agenzia di stampa Safa.

Secondo la rivista israeliana Yesrael 12, dall’ondata di resistenza di marzo, il numero di israeliani che hanno richiesto licenze per armi da fuoco è arrivato a 35 mila, rispetto al tasso annuale di domande tra il 2016 e il 2020.

Yesrael 12 ha osservato che il forte aumento è iniziato al momento dell’offensiva israeliana su Gaza, nel 2021, con un tasso di richieste mensili stimato in 6 mila.

A luglio 2022, il numero di licenze d’armi in Israele è arrivato a 196.409, secondo quanto affermato dalla rivista israeliana.

Il capo della Divisione di licenze del ministero della Difesa, Avishar Landau, ha dichiarato che il recente aumento delle licenze d’armi è stato stimato nel 100% rispetto al periodo precedente all’ondata di resistenza palestinese in corso.

La rivista israeliana ha riferito che 8.642 domande di licenza per armi erano state presentate dopo l’attacco della resistenza del 22 marzo, di cui 363 da coloni israeliani.

In seguito all’attacco a Hedera del 27 marzo, sono state presentate 9.232 domande, di cui 135 nella stessa Hedera.

Dopo l’attacco a Beni Brak del 29 marzo, sono state presentate 9.816 domande, di cui 341 nella stessa città.

La rivista ha anche riferito che 4.806 domande di licenza per armi da fuoco sono state presentate dopo l’attacco a Tel Aviv, il 7 aprile, di cui 273 nella stessa città.

Landau ha indicato che le richieste di licenze d’armi sono aumentate notevolmente in seguito all’offensiva israeliana sulla Gaza assediata, nel maggio del 2021. Da allora l’aumento è proliferato, raggiungendo livelli record.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.