Tel Aviv – Al-Mayadeen. Il deputato della Knesset ed ex-ministro della Sicurezza, Avigdor Lieberman, ha avvertito che Israele potrebbe “cessare di esistere” tra due anni se il primo ministro Benjamin Netanyahu rimarrà al vertice del governo.
Parlando con il quotidiano Maariv, il capo del partito Yisrael Beiteinu ha affermato che Netanyahu sta conducendo “Israele” verso la “distruzione”, aggiungendo che il premier è principalmente preoccupato di rimanere al potere.
“Israele sta affrontando minacce esistenziali e sta attraversando una crisi multidimensionale che comprende questioni politiche, economiche e di sicurezza, la più significativa dalla sua fondazione”, ha affermato Lieberman.
Riguardo all’operazione “Ciclone di al-Aqsa”, Lieberman ha accusato Netanyahu di non essere riuscito a prevenire l’attacco della Resistenza a causa delle sue politiche sbagliate da anni nei confronti di Hamas e dei suoi leader.
Collasso interno.
Il mese scorso, l’alto funzionario ha lanciato l’allarme, affermando che dopo otto mesi di guerra, “noi [“Israele”] abbiamo ottenuto una vergogna totale invece di una vittoria totale”.
I suoi avvertimenti includono anche l’attuale situazione ai confini settentrionali, spiegando che il governo israeliano “ha perso il nord e continua a cedere a Hezbollah, che sta facendo ciò che vuole”.
In un contesto correlato, commentando l’attuale status quo, il generale maggiore della riserva israeliana e analista militare, Yitzhak Brik, ha affermato all’inizio di giugno che le forze di occupazione israeliane andranno incontro al fallimento nella loro guerra contro Hamas, e sicuramente incontreranno lo stesso destino in una guerra contro Hezbollah.
In un articolo pubblicato sul Jerusalem Post, Brik ha sottolineato che le IOF non possono vincere nessuna delle due fazioni della Resistenza, non perché non cerchino la vittoria, ma semplicemente perché non possono uscirne vittoriose, citando l’esercito “piccolo e debole” che non ha “un surplus di forze”.
“Ogni giorno che la guerra continua, la nostra situazione peggiora”, ha detto, decretando che sia le IOF che Israele in sé si stanno dirigendo verso il collasso interno.
Traduzione per InfoPal di F.L.