Lieberman: il numero insediamenti nel 2017 è il più alto dal 1992

Nazareth-PIC. Il ministro della guerra israeliano, Avigdor Lieberman, domenica ha affermato che la settimana scorsa sono stati approvati i piani per la costruzione di 3651 unità abitative in Cisgiordania, aggiungendo che si tratta del numero più alto dal 1992.

Come riportato dal quotidiano israeliano Haaretz, Lieberman ha annunciato durante il consiglio dei ministri settimanale che la costruzione di 671 delle 3651 unità approvate il 6 e il 7 giugno partirà immediatamente.

“Quanto approvato il 6 e 7 giugno è il massimo, al momento”, ha detto Lieberman, apostrofando i capi dei coloni, i quali sostenevano che di fatto ci fosse un blocco delle costruzioni.

Costruire ulteriormente “sarebbe tirare troppo la corda, mettendo così a repentaglio l’intera impresa”, ha messo in guardia Lieberman.

Il ministro ha anche annunciato che dal 1° gennaio di quest’anno Israele ha approvato l’edificazione di 8345 case, di cui 3066 saranno costruite immediatamente.

“I numeri per la prima metà del 2017 sono i più alti dal 1992”, ha affermato.

“Conosco meglio di chiunque altro i bisogni edilizi di questi insediamenti, ma conosco anche quali sono le restrizioni e le pressioni provenienti dalla comunità politica internazionale. Non esiste governo migliore di questo quando si tratta dello sviluppo degli insediamenti ebraici in Giudea e Samaria (Cisgiordania)”, ha aggiunto.

Lo scorso febbraio, l’Unione Europea (UE) lanciò gravi accuse contro gli ultimi annunci di Israele riguardanti l’intenzione di costruire migliaia di nuove case per i coloni della Cisgiordania occupata.

Federica Mogherini, Alta Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, in quel periodo criticò le continue espansioni territoriali israeliane, definendole “illegali secondo il diritto internazionale”.

La rappresentante aggiunse che l’UE “si rammarica profondamente dell’intenzione di Israele di procedere su questa strada, nonostante le preoccupazioni sul fronte internazionale, che sono state sollevate a tutti i livelli”.

Traduzione di Simona Pintus