Lieberman: pronti a negoziare con i palestinesi, ma senza precondizioni

Washington -InfoPal. Il ministro degli Esteri israeliano, Avigdor Lieberman, ha assicurato che Tel Aviv è disposta ad avviare da subito, ma senza precondizioni, un nuovo round di negoziati con i palestinesi. 

Egli ha affermato che “Israele è pronto a riprendere, immediatamente e senza precondizioni, i negoziati, anzi, lo Stato ebraico sarebbe anche disposto a compiere dei gesti di buona volontà nei confronti dei palestinesi. Tuttavia, questi ultimi stanno ostacolando ogni tentativo atto a spingere il processo di pace, prendendo le attività coloniali israeliane come pretesto per giustificare il loro rifiuto di negoziare con Israele”. 

Durante un discorso tenuto alla Conferenza Saban, a Washington, Lieberman ha assicurato che il suo governo, guidato da Benjamin Netanyahu, è impegnato nel rispettare la soluzione dei due stati e tutti gli altri accordi conclusi tra Israele e l’Autorità palestinese, “nonostante tali soluzioni non siano gradite a Tel Aviv”. 

Il ministro degli esteri israeliano ha criticato l’operato del presidente dell’Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, sia a livello di politica interna, che quella estera, sottolineando che il problema fondamentale nei territori palestinesi occupati è rappresentato dalla povertà, e non dalle attività di insediamento. Aggiungendo che lo sviluppo dell’economia palestinese è una delle chiavi per raggiungere la pace a lungo termine. 

La conferenza Saban, finanziata dal miliardario israelo-americano Haim Saban, si tiene annualmente allo scopo di discutere sulle prospettive di pace in Medio Oriente. Quest’anno, insieme a Lieberman, erano presenti: Ehud Olmert, ex premier israeliano, Ehud Barak, il ministro della difesa, Silvan Shalom, vice capo del governo, Dan Meridor, ministro degli affari strategici e Tzipi Livni, l’ex leader dell’opposizione israeliana.