Durante il sermone della preghiera del venerdì, limam della Moschea di Al-Aqsa, shaikh Mohammad Hussein, ha dichiarato che le forze di occupazione non si sono limitate alla distruzione delle strade e a impedire ai musulmani di pregare nella moschea, ma hanno anche invaso la città di Nablus terrorizzandone gli abitanti e danneggiando le proprietà. Sono arrivate persino ad arrestare le madri dei ricercati commettendo crimini cha fanno vergognare lumanità.
E ha confermato che ogni volta laggressione e larroganza aumentano insieme alle sfide che devono sostenere i palestinesi per riuscire a resistere. Hussein ha poi ricordato la donna uccisa due settimane fa ad Al-Aqsa da un soldato israeliane che laveva colpita alla testa.
La signora aveva cercato di proteggere un ragazzo dalla violenza israeliana. Lesercito aveva sparato e lanciato gas lacrimogeni e bombe acustiche, trasformando la piazza della moschea in un campo di battaglia contro delle persone che volevano solo andare a pregare.
Hussein ha invitato gli abitanti di Gerusalemme a resistere e ad aiutarsi vicendevolmente.
Shaikh Mohammad Hussein ha spiegato che la Moschea di Al-Aqsa è una perla architettonica riconosciuta dal mondo, e che le forze di occupazione non potranno scavare e distruggere questi resti antichi per nascondere le radici islamiche. Laver scoperto i resti di moschee sotto la via dei Magrebini, che porta ad Al-Aqsa, rappresenta una prova chiara di quanto annunciato dalla direzione dei Beni islamici: questa via è parte della Moschea di Al-Aqsa ed è una proprietà islamica.
E ha aggiunto che laggressione israeliana contro la Moschea di Al-Aqsa si inserisce nei piani di ebracizzazione e di colonialismo volti a gratificare lelettorato israeliano.