L’India cancella un contratto con Israele per 500 milioni di dollari

MEMO. Il ministero della Difesa indiano ha annullato un accordo militare con una società israeliana per la tecnologia di difesa, la Rafael Advanced Defense Systems, del valore di 500 milioni di dollari, secondo quanto riportato lunedì dai media locali.
 
Con l’accordo, l’India avrebbe acquistato 8 mila missili anti-carro Spike e 300 lanciamissili.
 
Alcune fonti indiane hanno affermato che New Delhi ha annullato l’accordo perché vuole rafforzare le industrie locali di difesa.
 
Una fonte indiana ha dichiarato: “Con l’accordo, Israele si era impegnato a creare un impianto di assemblaggio locale per creare lavoro in India”.
 
L’accordo stava per essere firmato, ma a seguito delle pressioni delle industrie di armamenti indiane, il ministero della Difesa lo ha cancellato.
La fonte ha affermato che l’esercito indiano ha criticato la decisione del ministero della Difesa perché i razzi costruiti localmente richiederebbero molto tempo per essere sviluppati.
 
La fonte ha anche osservato che la decisione del ministero della Difesa indiano potrebbe avere ripercussioni sulla visita programmata del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a gennaio.
 
In risposta alle segnalazioni, la Rafael Advanced Defense Systems ha dichiarato di non essere stata ancora “ufficialmente informata di eventuali modifiche” al contratto.​