L’inviato ONU e le missioni EU celebrano la presa di controllo dell’ANP dei valichi di Gaza

Ma’an. Il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Nickolay Mladenov, ha rilasciato una dichiarazione, mercoledì, commentando il passaggio di controllo delle frontiere di Gaza da Hamas all’Autorità palestinese (ANP) come un “punto di riferimento” nell’attuazione dell’accordo di riconciliazione firmato tra Hamas e l’ANP di Fatah, il mese scorso.
“Lo slancio positivo dovrebbe essere mantenuto e il governo palestinese deve essere pienamente abilitato a funzionare a Gaza”, ha detto Mladenov, aggiungendo che “colgo l’occasione per ricordare a tutte le fazioni di Gaza l’importanza di mantenere la sicurezza e di porre fine alle attività militanti che minano la pace e la sicurezza sia per i palestinesi sia per gli israeliani”.

Le missioni dell’Unione Europea a Gerusalemme e Ramallah hanno divulgato una dichiarazione simile, affermando che “l’Unione Europea ribadisce la disponibilità a fornire il pieno sostegno agli sforzi per riunire Gaza e la Cisgiordania sotto un’unica e legittima Autorità palestinese”.

“Continueremo a mettere in contatto l’Autorità palestinese, l’Egitto, Israele e i nostri partner internazionali, anche nel Quartetto, per aiutare questo processo ad avere successo, elemento cruciale per raggiungere una soluzione negoziata a due stati e una pace sostenibile”.

Numerosi tentativi sono stati fatti in passato per riconciliare Hamas e Fatah da quando sono entrati in conflitto violento nel 2007.
Oltre a risolvere la questione dei dipendenti pubblici e dell’ala militare di Hamas, Hamas e Fatah intendono spianare la strada alle elezioni legislative per il governo di unità che dovrebbe governare sia la Cisgiordania occupata che Gaza.