“Lo slancio positivo dovrebbe essere mantenuto e il governo palestinese deve essere pienamente abilitato a funzionare a Gaza”, ha detto Mladenov, aggiungendo che “colgo l’occasione per ricordare a tutte le fazioni di Gaza l’importanza di mantenere la sicurezza e di porre fine alle attività militanti che minano la pace e la sicurezza sia per i palestinesi sia per gli israeliani”.
Le missioni dell’Unione Europea a Gerusalemme e Ramallah hanno divulgato una dichiarazione simile, affermando che “l’Unione Europea ribadisce la disponibilità a fornire il pieno sostegno agli sforzi per riunire Gaza e la Cisgiordania sotto un’unica e legittima Autorità palestinese”.
“Continueremo a mettere in contatto l’Autorità palestinese, l’Egitto, Israele e i nostri partner internazionali, anche nel Quartetto, per aiutare questo processo ad avere successo, elemento cruciale per raggiungere una soluzione negoziata a due stati e una pace sostenibile”.
Numerosi tentativi sono stati fatti in passato per riconciliare Hamas e Fatah da quando sono entrati in conflitto violento nel 2007.
Oltre a risolvere la questione dei dipendenti pubblici e dell’ala militare di Hamas, Hamas e Fatah intendono spianare la strada alle elezioni legislative per il governo di unità che dovrebbe governare sia la Cisgiordania occupata che Gaza.