Gerusalemme occupata/al-Quds. Lunedì, l’Autorità di occupazione israeliana (IOA) ha demolito sette strutture commerciali appartenenti a cittadini palestinesi nel campo profughi di Shu’afat, a nord di Gerusalemme, con il pretesto delle costruzioni senza licenza.
Testimoni hanno raccontato che i bulldozer, scortati dalle forze di polizia, hanno fatto irruzione all’alba nel campo di Shu’afat e hanno iniziato a demolire sette strutture commerciali senza alcun preavviso.
Hanno aggiunto che la polizia israeliana non ha permesso ai negozianti di rimuovere il contenuto delle loro strutture – quattro negozi di forniture edili, un caffè, un ristorante e un negozio di alimentari.
Nel frattempo, il Centro di informazione di Wadi Hilweh a Gerusalemme ha dichiarato che la polizia israeliana ha chiuso la barriera stradale che collega il campo di Shu’afat con la Città Santa e ha ostacolato la circolazione dei residenti locali che cercavano di raggiungere i loro posti di lavoro e le scuole, al mattino.
Parallelamente, dipendenti della municipalità israeliana hanno consegnato ordini di demolizione e di arresto dei lavori contro alcune case palestinesi nel quartiere di Issawiya, a Gerusalemme Est.
(Fonti: PIC e Quds News).