L’IOA ordina a decine di attivisti di stare lontani da al-Aqsa

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC. L’apparato d’intelligence dell’autorità d’occupazione israeliana (IOA) ha convocato decine di attivisti palestinesi e ha notificato loro di stare lontano dalla moschea di al-Aqsa per dieci giorni.

Fonti locali hanno affermato che l’IOA ha condotto una campagna di arresti che ha coinvolto circa 100 giovani ed attivisti di Gerusalemme e Umm al-Fahm (Palestina occupata nel 1948), e ha ordinato loro di stare lontano da al-Aqsa, nel tentativo di assicurare la marcia delle bandiere dei coloni israeliani prevista per domenica prossima.

Gli attivisti di Umm al-Fahm hanno affermato che le campagne della destra israeliana di incitamento al razzismo non li distoglieranno dall’adempiere al loro dovere di difendere il sacro sito islamico.

L’IOA teme la possibilità di scontri nell’anniversario dell’occupazione di Gerusalemme Est, o quella che chiamano “l’Unificazione di Gerusalemme”, che cade il 29 maggio.

Israele ha sollevato uno stato d’allerta nella città di Gerusalemme, in previsione delle proteste contro la “Marcia delle Bandiere” che avverrà domenica prossima.