L’Iran contesta la relazione dell’AIEA sul programma di energia nucleare

PressTv. L’ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite, Mohammad Khazaei, ha contestato il il recente rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) sul programma nucleare di Teheran.

Lunedì 5 novembre,  Mohammad Khazaei ha sottolineato il diritto inalienabile dell’Iran a sviluppare una tecnologia nucleare per scopi pacifici e ha invitato l’AIEA a rispettare il principio di imparzialità e di condotta professionale.

Khazaei ha aggiunto che l’Iran e gli altri membri del Movimento dei Non Allineati (NAM) sono contrari ai tentativi di alcuni paesi di politicizzare le attività dell’AIEA e chiede la fine di qualsiasi interferenza negli affari dell’agenzia.

Tali azioni potrebbero minare l’autorità, l’efficienza e la credibilità dell’AIEA, ha detto il funzionario iraniano, aggiungendo che Teheran agisce nel rispetto degli obblighi legali del suo programma di energia nucleare.

Khazaei inoltre ha criticato l’approccio “discriminatorio, selettivo, restrittivo e politicamente motivato” dei paesi sviluppati in materia di cooperazione nucleare.

“Mentre un regime come Israele non ha aderito al TNP (Trattato di non proliferazione nucleare) e ha un programma fuori del controllo di sicurezza nucleare, sulla base di documenti indiscutibili, alcune potenze occidentali come gli Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia hanno aiutato il regime sionista, e questo regime ha attualmente uno dei più grandi arsenali nucleari di tutto il mondo”.

Khazaei ha affermato che l’arsenale nucleare di Israele è “preoccupante”, ma la relazione del direttore generale dell’AIEA, Yukiya Amano, non fa alcun riferimento al programma di armi nucleare del regime.

Riferendosi alle dichiarazioni anti-iraniane nel report, Khazaei ha detto: “Queste affermazioni sono in realtà rapporti e diagrammi falsi e non validi, ed è per questo che l’agenzia si rifiuta di darli all’Iran”.

Dato che la maggior parte delle informazioni [nel rapporto sull’Iran] sono state fornite dal regime sionista e dai suoi alleati, si potrebbe facilmente concludere che questi dati sono validi come la puerile caricatura mostrata dal premier israeliano [Benjamin Netanyahu] a questa assemblea [generale delle Nazioni Unite] nel mese di settembre”.

Durante il suo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a settembre, Netanyahu ha mostrato il disegno di una bomba, sostenendo che Teheran acquisirebbe una capacità nucleare militare entro la prossima estate.

Gli Stati Uniti, Israele e alcuni dei loro alleati hanno accusato l’Iran di perseguire obiettivi non civili nel suo programma di energia nucleare.

L’Iran respinge le accuse, sostenendo che in qualità di membro firmatario del TNP e dell’AIEA, ha il diritto di sviluppare e acquisire tecnologia nucleare per scopi pacifici.