L'Isesco: 'Premere su Israele per porre fine all'embargo'

Rabat – Infopal. Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione islamica per l'educazione, le scienze e la cultura (ISESCO) ha criticato con forza il “terrorismo” praticato dallo Stato israeliano occupante in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

Durante la sua 31a sessione, tenutasi il 14 luglio a Rabat, il Consiglio esecutivo ha dichiarato che l'embargo deve cessare immediatamente e che gli aiuti portati dai vari convogli umanitari devono poter raggiungere la popolazione della Striscia di Gaza.

In particolare, è stata sottolineata l'esigenza di aiutare le organizzazioni palestinesi che operano nel settore dell'educazione, della scienza e della cultura. Inoltre, un invito è stato rivolto a tutta la comunità internazionale, affinché venga favorita la nascita di uno Stato sovrano e indipendente palestinese, con capitale al-Quds (Gerusalemme).

Il Consiglio esecutivo ha inoltre ribadito l'importanza della persecuzione giudiziaria dei criminali di guerra israeliani presso le sedi opportune per i crimini da essi commessi, in particolare quelli contro il patrimonio storico-culturale e i luoghi santi palestinesi.

L'ISESCO ricorda inoltre che è doveroso continuare a protestare contro il Muro dell'apartheid, anche alla luce delle sentenze della Corte internazionale di Giustizia in tal senso.

Inoltre, l'ISESCO [che rappresenta una sorta di UNESCO islamica, ndr], ha ricordato la situazione particolare di al-Quds (Gerusalemme), sottoposta ad una campagna di giudaizzazione che ne stravolge l'identità araba-islamica, pertanto ha ribadito che dev'essere messa fine alla serie di scavi condotti da Israele nella zona della moschea al-Aqsa.

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