‘L’istruzione a Gerusalemme è catastrofica e l’occupazione cerca di ebraicizzare le generazioni’.


Gerusalemme – Infopal. L'organizzazione islamico – cristiana di sostegno a Gerusalemme e di difesa dei luoghi sacri, ha avvertito dallo stato d'istruzione a Gerusalemme per causa dei piani e delle pratiche israeliani, osservando che mirano a “giudaizzare i giovani e le generazioni future di Gerusalemme”.

L'organizzazione ha chiarito che la città di Gerusalemme ha bisogno di tremila aule per l'anno 2010, significa oltre 20 nuove scuole in una sola volta, per colmare la grave penuria di aule.

Ha anche notato che cinquemila studenti del totale di 7500 studiano nelle scuole dell'amministrazione comunale dell'occupazione, che sono 54 scuole su 146, il resto sono suddivisi in 38 scuole pubbliche collegate al Ministero dei beni religiosi, 46 scuole private, e otto scuole appartenenti all'agenzia delle Nazioni Unite “Unrwa”.

L'organizzazione ha detto che vi è un aumento del tasso di abbandono della scuola degli studenti a Gerusalemme, dove ci sono 19 mila bambini nella città occupata di Gerusalemme e dintorni, non si trovano fisicamente sui banchi della scuola a causa dell'abbandono della scuola nei primi anni d'istruzione, spinti ad andare nella strada, nei mercati di lavoro a basso costo, oppure alle scuole dell'edilizia.

Shaikh Tayseer at-Tamimi, presidente dell'organizzazione e giudice suprema della Palestina, ha parlato dell'istruzione nella città di Gerusalemme, riferendosi alle pratiche delle autorità d'occupazione israeliane per modificare i testi scolastici, e imporre quelli israeliani nelle scuole arabe, “che porterà alla giudaizzazione dei giovani e delle generazioni future di Gerusalemme, in aggiunta agli ostacoli da parte israeliana alla costruzione di scuole arabe per gli abitanti di Gerusalemme”, secondo la sua espressione.

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