L’Italia dona 6,6 milioni di euro all’UNRWA

unrwa-alrayImemc. Secondo quanto riportato giovedì da un comunicato stampa, l’Italia ha donato 6,6 milioni di euro (7,35 milioni di dollari) all’UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente, al fine di sostenere i programmi basilari dell’agenzia.

L’agenzia stampa palestinese WAFA ha stimato che l’importo italiano nell’anno in corso rappresenta un aumento del 61% rispetto al contributo del 2015. E si tratta solo di una prima tranche di un totale di 10 milioni di Euro che il governo italiano si impegna a versare entro la fine del 2016.

Tale impegno fu annunciato durante una visita di due giorni tenutasi a maggio da parte del Commissario Generale dell’UNRWA Pierre Krähenbühl, durante la quale aveva incontrato diversi alti funzionari governativi, oltre a membri del settore accademico, non profit e dei mass media.

“Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine al governo e alla popolazione italiana per aver supportato in modo così consistente ed affidabile l’UNRWA e i rifugiati palestinesi”.

“Questo tempestivo contributo è molto importante per l’agenzia, la quale può fornire servizi di base ai profughi in tutta la regione, inclusi educazione, assistenza sanitaria, aiuti e servizi sociali, nonché miglioramenti dei campi”.

Nel 2015 l’Italia ha stanziato 8,75 milioni di euro (9.560.000 dollari) a favore dell’UNRWA, di cui 4,1 milioni di euro (4,6 milioni di dollari) per finanziare i programmi e i servizi di base dell’agenzia, 1 milione di euro (1,09 milioni di dollari) a sostegno del campo profughi di Yarmouk in Siria, e 2,18 milioni di euro (2,39 milioni di dollari) per l’assistenza alimentare a Gaza.

Oltre al contributo sopra menzionato, la parte restante del programma da 10 milioni di euro prevista per il 2016 finanzierà ulteriori iniziative umanitarie che verranno attuate dall’agenzia in territorio palestinese in risposta alla crisi siriana.

Inoltre il Commissario Generale ha effettuato il suo primo viaggio ufficiale in India questa settimana al fine di poter costruire solide relazioni con il governo locale.

Krathenbuhl ha iniziato la sua quattro giorni di visita il 28 agosto, discutendo con numerosi funzionari governativi e ribadendo la sua determinazione a rafforzare l’impegno con l’India, paese dai forti legami storici con il Medio Oriente e legato alla questione palestinese.

Egli ha cercato di comprendere il punto di vista dei funzionari indiani sulla questione dei rifugiati in modo da affrontare i conflitti in modo diplomatico.

Il Commissario ha inoltre parlato nei centri ricerche e nelle università.

Tali incontri hanno dato l’opportunità di comprendere al meglio il punto di vista degli indiani sulla situazione mediorientale e di mettere in risalto le sfide e le aspettative dei profughi provenienti dalla Palestina, in particolare a Gaza e in Siria, oltre che di evidenziare il ruolo dell’agenzia e il contributo allo sviluppo umano, principalmente attraverso l’educazione.

“Gli incontri tenutisi a Delhi, dai quali ho compreso un enorme rispetto per il lavoro svolto dall’UNRWA,  mi hanno profondamente incoraggiato”, ha affermato Krähenbühl a conclusione del suo viaggio indiano.

“L’impegno del governo di Delhi di implementare nuove forme di collaborazione con l’agenzia è stata particolarmente apprezzata. L’UNRWA è determinata a costruire il proprio futuro grazie a tale collaborazione nei prossimi anni, al fine di migliorare le esigenze dei rifugiati”.

Secondo le statistiche delle Nazioni Unite, attualmente i palestinesi costituiscono la più alta percentuale di rifugiati in tutto il mondo.

Traduzione di Lorenzo D’Orazio