L’Italia rompe gli schemi: “Basta!”, Tajani chiede a Israele di fermare il genocidio a Gaza

Roma – The Palestine Chronicle. In una dimostrazione di condanna senza precedenti, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha lanciato un duro rimprovero a Israele, chiedendo l’immediata cessazione della sua incessante offensiva militare nella Striscia di Gaza assediata.

Le forti parole di Tajani riflettono una crescente ondata di indignazione internazionale contro il devastante costo umano del genocidio israeliano a Gaza, che, secondo le autorità sanitarie palestinesi, ha causato la morte di almeno 146 persone nelle ultime 24 ore.

“Dobbiamo dire al governo israeliano: ‘Basta’”, ha dichiarato Tajani in una dichiarazione, segnando un netto distacco dal precedente incrollabile sostegno dell’Italia a Israele. “Non vogliamo più vedere soffrire la popolazione palestinese. Fermiamo gli attacchi, garantiamo un cessate il fuoco, liberiamo gli ostaggi, ma lasciamo in pace un popolo che è vittima di Hamas”.

L’intervento di Tajani giunge nel contesto dell’annuncio di Israele di una mobilitazione per espandere le sue operazioni a Gaza, una mossa che ha suscitato allarme e condanna diffusi. Le parole del ministro risuonano con il grido di una comunità globale che assiste alla distruzione sistematica di Gaza, dove oltre 53 mila palestinesi, principalmente civili, sono stati massacrati dal 7 ottobre 2023.

La situazione a Gaza rimane catastrofica, con quasi tutti i suoi 2 milioni di residenti sfollati e costretti a subire sofferenze inimmaginabili. Gli incessanti bombardamenti israeliani, sostenuti dagli Stati Uniti, continuano a ridurre in macerie case, ospedali e scuole, creando una crisi umanitaria di proporzioni immense.