Lo scontro continua, la Siria si schiera. Dal Corriere della Sera

Lo scontro continua, la Siria si schiera.
Dal Corriere della Sera del 15 luglio.
 
Il partito Baath al potere a Damasco: «Pronti a schierarci contro i crimini di Israele»

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BEIRUT – I combattimenti non si fermano. E dopo la replica di Hezbollah che promette «guerra totale» si intensificano le azioni dei miliziani. Quattro militari israeliani risultano dispersi in seguito ad un attacco degli Hezbollah contro una nave della Marina dello Stato ebraico al largo delle coste meridionali del Libano. Lo hanno riferito fonti delle Forze di difesa israeliane, precisando che i quattro potrebbero essere rimasti feriti nell’attacco condotto ieri sera e potrebbero essere caduti in mare.

NUOVI RAID – L’aviazione israeliana ha compiuto al’alba cinque raid uno di seguito all’altro su diversi obiettivi di Saida, principale città del sud del Libano, in prossimità di postazioni dell’esercito libanese e, più a sud, nella zona di residenza del presidente del parlamento libanese. Lo riferisce la polizia. Secondo fonti ospedaliere vi sarebbe un operaio ferito e un altro disperso nell’esplosione di una stazione di benzina all’ingresso sud della città. Bombardieri israeliani hanno bombardato il ponte sul fiume Awali che consente l’accesso a nord di Saida, e che era stato già colpito nei precedenti raid dei giorni scorsi e dove l’esercito libanese ha mantenuto una postazione.

DAMASCO SI SCHIERA- La Siria ha assicurato il proprio appoggio al Libano e al movimento degli Hezbollah alla luce degli attacchi che Israele conduce da mercoledi contro ilpaese vicino. È quanto si afferma in un comunicato del partito Baath al potere diffuso in nottata a Damasco. «Il popolo siriano è pronto a estendere il suo pieno appoggio al popolo libanese e alla sua eroica resistenza nel far fronte all’aggressione barbara di Israele e ai suoi crimini»
15 luglio 2006

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