Lo spettacolo della morte dei palestinesi: Israele gioisce per i bombardamenti su Gaza

Israelis sit on a hill to watch the Tel Aviv regime’s airstrikes on the besieged Gaza Strip, July 2014.

Israeliani che assistono allo “spettacolo” dei missili che distruggono le vite palestinesi nella Striscia di Gaza.

 PressTv. Gli israeliani continuano, senza ritegno, a raccogliersi sulle colline per festeggiare lo spettacolo dell’esercito del regime di Tel Aviv che sgancia bombe su palestinesi innocenti nell’assediata Striscia di Gaza.

Gruppi di israeliani si riuniscono ogni sera sulle cime delle colline che guardano verso Gaza, gridando e fischiando ogni volta che un missile viene lanciato contro la popolazione oppressa di Gaza, a pochi chilometri di distanza, secondo quanto ha riportato domenica il quotidiano britannico Guardian.

Accomodati su casse rovesciate, sedie da giardino e seggiolini di auto mezzi rotti, la maggioranza degli spettatori tiene in mano uno smartphone per farsi foto sullo sfondo del fumo nero che si alza da Gaza.

Il lampo delle esplosioni è accolto con esclamazioni di approvazione e c’è chi, fra gli spettatori, ha descritto il bombardamento con l’espressione “che spettacolo!”

“Veniamo ad assistere al bombardamento”, dichiara Shimrit Peretz, un cittadino israeliano, aggiungendo: “È interessante”. Peretz afferma di non essere preoccupato per la sorte dei civili palestinesi.

Il reportage è stato pubblicato un paio di giorni dopo che il canale di informazione americano CNN aveva rimosso la sua corrispondente Diana Magnay dalla copertura della notizia del mortale attacco sferrato da Israele contro i palestinesi, rimozione avvenuta in seguito alla testimonianza della giornalista dei festeggiamenti israeliani durante i bombardamenti della scorsa settimana.

Il sangue continua a scorrere a Gaza per il tredicesimo giorno di fila, dato che l’assalto israeliano all’enclave assediata non conosce tregua.

Medici affermano che, in totale, le vittime palestinesi sono salite ad almeno 410. Il conto è salito a seguito di un duro attacco di Israele al distretto di Shejaiya e alle zone limitrofe.

Aerei e soldati scortati da carri armati israeliani hanno intensificato le operazioni di aria e di terra contro la lingua di costa. Più di 3000 palestinesi inoltre sono stati feriti dall’8 luglio.

Traduzione di Luca Fortunato