L’occupazione arresta un giovane di Gerusalemme

Wafa – Gerusalemme. Le forze d’occupazione hanno arrestato quest’oggi il giovane Jihad Qus, di 21 anni, dopo aver fatto irruzione nell’abitazione del nonno nella città vecchia di Gerusalemme.

Nasser Qus, padre del giovane arrestato e direttore del Circolo del prigioniero (Nadi al-asir) di Gerusalemme, ha dichiarato a Wafa che le forze d’occupazione hanno preso d’assalto ieri sera la sua abitazione, ma dal momento che non era in casa, hanno fatto irruzione in quella della sua famiglia, arrestandolo nell’ambito di una vasta campagna di detenzioni lanciata quotidianamente nei confronti dei cittadini della città santa.

Amjad Abu ‘Asab, presidente del Comitato delle famiglie dei prigionieri e detenuti di Gerusalemme, ha riferito al nostro inviato che le forze d’occupazione hanno arrestato dall’inizio dell’anno più di 150 cittadini e cittadine di Gerusalemme, affermando: “le forze d’occupazione hanno arrestato dall’inizio dell’anno 158 persone, di cui 87 bambini e 83 adulti, tra cui 25 donne, gran parte delle quali allontanate dalla moschea di al-Aqsa”, e sottolineando che hanno rilasciato gran parte dei detenuti, imponendo però loro condizioni di residenza forzata o limitata nel tempo, assieme a sanzioni o forme di garanzie fiscali.

Traduzionje di Michele Di Carlo