L’occupazione assalta al-Issawiya e arresta tre ragazzini

Israeli-soldiers-lead-arr-007Ramallah-InfoPal. All’alba di giovedì 25 aprile, forze dell’esercito e dell’intelligence israeliana hanno assaltato il villaggio di al-Issawiya, a nord della città di Gerusalemme, irrompendo in alcune abitazioni. L’occupazione ha anche perquisito e controllato i documenti degli abitanti.

In un comunicato stampa, il Centro informazioni di Wadi Hilwa, a Silwan, ha reso noto che le forze di occupazione hanno fatto irruzione nel quartiere Ubaid, nel villaggio di al-Issawiya, arrestando tre giovanissimi e portandoli verso una destinazione ignota. Secondo i testimoni oculari si è trattato di: Adham Nasser Sabta, Mohammed Ahmed Dari e Anas Ali Derbas, tutti tredicenni.

Nello stesso villaggio, mercoledì notte, 11 palestinesi sono rimasti feriti e due sono stati arrestati, negli scontri con i soldati israeliani, scoppiati di fronte alla casa di Samer al-Issawi.

Il centro ha riferito che ieri sera, senza alcun motivo apparente, i soldati dell’occupazione, accompagnati da un’unità di musta’arabin (unità israeliane che operano sotto copertura travestendosi da civili palestinesi) hanno assaltato il villaggio, provocando lo scoppio degli scontri, con il conseguente ferimento di 11 giovani.

Ha spiegato che i soldati hanno sparato proiettili di gomma e munizioni vive durante gli scontri, aggiungendo che un palestinese è stato raggiunto direttamente da un proiettile vero, mentre altri hanno riportato ferite lievi, e ha confermato l’arresto di due ragazzi del villaggio, entrambi quindicenni.