L’Occupazione demolirà una chiesa costruita su un terreno di una famiglia palestinese a Betlemme

Betlemme – WAFA. Le forze di occupazione israeliane hanno consegnato lunedì un avviso che ordina la demolizione di una chiesa costruita su un terreno appartenente a una famiglia palestinese nell’area di Makhrour, a Beit Jala, a ovest di Betlemme.

Alyssa Qaisiya, un membro della famiglia, ha raccontato a WAFA che le forze di occupazione hanno ordinato la demolizione di una chiesa con pannelli di legno costruita sul terreno della sua famiglia da attivisti della resistenza popolare, della Commissione di resistenza al Muro e alla colonizzazione e del Comitato dei proprietari della terra di Makhrour. Il terreno rischia di essere confiscata dall’occupazione israeliana.

L’autrice ha sottolineato che la costruzione della chiesa aveva lo scopo di attirare l’attenzione globale sulle sofferenze del popolo palestinese, tra cui il furto di terra e le violazioni della libertà religiosa da parte di Israele. È servita anche come mezzo di solidarietà con i palestinesi, in particolare nel contesto dell’aggressione in corso a Gaza da parte di Israele e dei suoi piani per sfollare i palestinesi dalla loro terra.

Il 31 luglio, i coloni israeliani hanno sequestrato la terra in questione, che appartiene a Ramzi Qaisiya, nell’area di Makhrour, e hanno portato via con la forza la famiglia sotto la minaccia delle armi, nonostante fossero in possesso di documenti che ne dimostravano la proprietà.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.