L’occupazione demolisce appartamenti e strutture commerciali a nord di Gerusalemme

demolizione gerusalemmeAl-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Mercoledì 29 maggio, le ruspe della municipalità di Gerusalemme, gestita dall’occupazione, hanno demolito due abitazioni palestinesi nella città di Beit Hanina, e una struttura commerciali nel villaggio di Hazma, a nord della città di Gerusalemme.

In un comunicato stampa, il centro informazioni di Wadi Hilwa ha reso noto che forze dell’esercito e della polizia israeliana hanno circondato due appartamenti costruiti su un terreno di 1080 metri quadrati nella città di Beit Hanina, di proprietà della famiglia di al-Salaymeh, aggiungendo che le forze israeliane hanno assaltato gli edifici e evacuato gli abitanti, prima di procedere alla demolizione.

Nel comunicato si sottolinea che si è trattato di due appartamenti residenziali costruiti 13 anni fa, e i cui proprietari hanno cercato invano di ottenere i permessi edilizi, fino a mercoledì, quando le forze israeliane hanno proceduto alla loro demolizione senza alcun preavviso, impedendo, perfino, ai proprietari di salvare i mobili al loro interno.

In un contesto correlato, il Consiglio contadino di Hazma ha reso noto che le ruspe dell’autorità di occupazione hanno fatto irruzione nel villaggio e proceduto alla demolizione di un’officina per la riparazione di auto, con un conseguente danno per il proprietario che si aggira intorno ai 90 mila shekel (24 mila dollari).

Il consiglio ha sottolineato che l’occupazione continua ad imporre delle restrizioni agli abitanti di Hazma, con ripetute demolizioni di proprietà, case, vivai e strutture commerciali, dopo aver sequestrato la maggior parte dei terreni del villaggio e costruito migliaia di unità abitative per coloni.