L’occupazione israeliana mette in guardia i cittadini della Striscia di Gaza dal tornare alle proprie case

Betlemme Ma’an. L’esercito d’occupazione ha intimato ai cittadini palestinesi della Striscia di Gaza, ai quali aveva già chiesto di evacuare le loro abitazioni, di non farvi ritorno durante la tregua umanitaria che è iniziata alle 8 di questa mattina e finirà alle 8 di sera.

Avichai Adraee, portavoce dell’esercito israeliano, ha dichiarato sulla sua pagina Facebook: “Vorrei ribadire il nostro invito alla popolazione a cui è stato già chiesto di evacuare la propria casa nei quartieri coinvolti dalle operazioni sulla Striscia di Gaza, di non farvi ritorno durante la tregua umanitaria che terminerà alle otto di sera. Chiunque verrà trovato in quelle zone dopo la tregua sarà in pericolo di vita”.

L’esercito israeliano ha minacciato di tornare a bombardare se la tregua umanitaria di Gaza verrà violata.

I cittadini palestinesi, nel frattempo, si sono adoperati in collaborazione con le organizzazioni internazionali e la Croce Rossa per tornare durante la tregua nelle aree distrutte per controllare e recuperare ciò che resta dei corpi dei loro parenti colpiti dai bombardamenti nei raid aerei degli scorsi giorni.

Fino al pomeriggio di oggi sono stati recuperati 85 corpi, tra cui bambini e donne, gran parte dei quali in stato di decomposizione a causa dei diversi giorni trascorsi dalla loro morte, dal momento che le squadre dell’ambulanza non sono state in grado finora di recuperarli.

Traduzione di Michele Di Carlo