L’occupazione lancia un’operazione militare a sud di Hebron. Otto palestinesi feriti

Al-Khalil (Hebron)- InfoPal. All’alba di mercoledì 7 agosto, l’esercito israeliano ha lanciato una vasta operazione militare contro il villaggio di Beit Ummar, a Hebron, sud della Cisgiordania, con un bilancio di otto giovani palestinesi feriti e due arrestati, mentre un soldato israeliano è rimasto ferito durante gli scontri scoppiati nel villaggio.

Mohammed ‘Awad, portavoce del Comitato popolare contro l’insediamento a Beit Ummar, ha riferito che alle due del mattino, le forze israeliane hanno fatto irruzione nel villaggio, entrando da diverse direzioni. Awad ha sottolineato che l’unità che ha fatto l’irruzione era composta da più di 150 soldati, accompagnati da decine di jeep militari e mezzi blindati. Successivamente, violenti scontri hanno avuto luogo tra le forze di occupazione e centinaia tra gli abitanti del villaggio, che hanno lanciato pietre e bottiglie vuote contro le forze di occupazione.

Le forze israeliane hanno sparato gas lacrimogeno, bombe assordanti, proiettili di gomma e munizioni vive contro i palestinesi, ferendo otto giovani con i proiettili di gomma. I soldati israeliani hanno anche assaltato e perquisito alcune abitazioni, arrestando i due minorenni Raafat Mustafa Awad, di 16 anni, e Ramzi Nasser al-‘Alami, di 15, che ha subito violenti percosse per mano dei soldati israeliani.

Dal canto loro, i giovani palestinesi hanno lanciato bottiglie incendiarie contro le jeep militari, una delle quali ha preso fuoco costringendo i soldati al suo interno a fuggire. L’esercito israeliano ha annunciato che un suo soldato è stato ferito in modo lieve, quando l’unità nella quale prestava servizio è stata bersagliata da pietre e bottiglie incendiarie.