Nella mattinata di venerdì, gli attivisti palestinesi hanno creato una tendopoli, chiamandola “Villaggio di Bab al-Shams”, per protestare contro la decisione israeliana di sequestrare alcuni territori palestinesi di Gerusalemme, e destinarli alla costruzione di nuovi insediamenti, compresi nella cosiddetta area E1.
Fonti locali hanno riferito che il termine per lo sgombro è stato prorogato di sei giorni, ritenendo che “si è trattato di un successo notevole”, e hanno invitato gli abitanti di Gerusalemme a “dedicare più attenzione a questo nuovo tipo di protesta, senza precedenti, contro l’occupazione”.
Essi hanno anche ribadito l’importanza di sostenere l’iniziativa, sottolineando che pochi abitanti di Gerusalemme hanno visitato la tendopoli.
(Foto: Pal.info)