Infopal
Gerusalemme-Quds Press. La fondazione al-Aqsa ha rivelato che le forze d’occupazione, unitamente all’”Autorità per le Antichità” israeliana, hanno effettuato un nuovo scavo sotto la moschea di al-Aqsa, nella Gerusalemme occupata.
In una dichiarazione rilasciata a Quds Press nella giornata di mercoledì 9 aprile, l’organizzazione ha aggiunto che il tunnel inizia sotto piazza al-Buraq e si protende verso occidente, in direzione della Porta di Giaffa, una delle porte della Città Vecchia.
La fondazione ha precisato che l’occupazione ramifica i suoi scavi archeologici in una imponente rete di cunicoli che si snodano sotto il quartiere di Silwan. Tale rete, espandendosi, sta finendo per interessare sempre più manifestamente le fondamenta della moschea di al-Aqsa.
Il tunnel è stato scoperto dalla fondazione “durante un sopralluogo presso i cunicoli scavati dall’occupazione sotto e tutt’intorno la moschea. Tali cunicoli mostrano inoltre di essere connessi a quelli realizzati dall’occupazione sotto il quartiere di Silwan”.
La fondazione ha spiegato che una volta giunti presso le gallerie scavate dall’occupazione sotto piazza al-Buraq, “nel punto dove giungono i cunicoli provenienti dalle fondamenta della moschea si nota una scala a pioli in ferro, dietro la quale si trova una porta sbarrata”.
Si precisa infatti che lo scavo, che fa parte della rete di cunicoli scavati sotto il quartiere di Silwan, si dirige a occidente, verso le fondamenta della moschea di al-Aqsa, diramandosi in tre cunicoli secondari.
L’organizzazione al-Aqsa sostiene che lo scavo scoperto sia “quello di cui hanno recentemente trattato fonti e rapporti israeliani, riferendosi a collegamenti tra le gallerie di Silwan e quelle sotto la moschea e i suoi dintorni”.
L’organizzazione ha sottolineato che le forze d’occupazione stanno continuando i loro scavi sotto la moschea di al-Aqsa e nell’area immediatamente circostante. E’ certo che l’occupazione ha rimosso pietre imponenti dalle fondamenta della moschea, sotto l’angolo sud-ovest dell’edificio. Gli scavi hanno cominciato anche a rimuovere parte delle fondamenta delle mura della Città Vecchia a ridosso del lato occidentale di al-Aqsa.
Traduzione di Giuliano Stefanoni