
Ginevra. Il rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per i Territori Palestinesi Occupati, Rik Peeperkorn, ha annunciato venerdì che l’organizzazione ha in programma l’invio di un numero imprecisato di ospedali da campo per sostenere il devastato settore sanitario di Gaza.
In una dichiarazione alla stampa rilasciata a Ginevra, Peeperkorn ha spiegato che, secondo i termini dell’accordo di cessate il fuoco, le consegne di aiuti a Gaza potrebbero essere aumentate in modo significativo, con circa 600 camion che dovrebbero entrare nella Striscia ogni giorno.
Peeperkorn si è detto fiducioso che questo aumento sia altamente fattibile, soprattutto quando verranno aperti altri valichi di frontiera.
I piani dell’organizzazione mirano a rispondere alle urgenti necessità mediche di Gaza, dove le infrastrutture sanitarie sono state gravemente danneggiate a causa dell’incessante aggressione israeliana sulla Striscia, che dura da 15 mesi.
(Fonti: Wafa e agenzie).