Londra: mandato di cattura ufficiale per Livni, criminale di guerra.

Tel Aviv, martedì 15 dicembre. Israele conferma che una Corte Britannica ha emesso un mandato d’arresto contro l’ex ministro degli Esteri Tzipi Livni contenete accuse relative all’aggressione a Gaza dello scorso inverno.

È la prima volta che un dirigente israeliano rischia l’arresto nel Regno Unito a causa dell’aggressione a Gaza. La Livni era il ministro degli Esteri durante l’aggressione di tre settimane a Gaza, costata 1.400 vittime palestinesi e 13 morti israeliani.

L'attuale ministro degli Esteri israeliano, nella prima dichiarazione rilasciata dal suo governo, ha detto che questo mandato d’arresto potrebbe pregiudicare le relazioni tra i due Paesi.
”Noi rifiutiamo la cinica azione della Corte contro la leader dell’opposizione Tzipi Livni, portata avanti da elementi radicali”, sottolinea una nota del governo israeliano riportata dai media.

“Solo delle azioni concrete possono mettere fine a quest’assurda situazione, che sembrerebbe una commedia degli errori se non fosse in realtà così seria”, prosegue la dichiarazione israeliana. Infatti, i dirigenti israeliani hanno confermato ad “Ha’aretz” che il mandato d’arresto è stato effettivamente emesso.

Livni, domenica, avrebbe dovuto parlare alla conferenza del 2010 del Jewish National Fund's, a Londra, ma ha cancellato la sua visita a causa del mandato d’arresto.

“The Guardian” ha riferito ieri, lunedì 14 dicembre, che la Corte di Westminster ha spiccato il mandato su richiesta di giuristi impegnati nella difesa delle vittime dell’aggressione a Gaza. Ma una volta accertato che la Livni aveva cancellato il suo appuntamento londinese, il mandato d’arresto è stato lasciato decadere.

Ieri, il giurista palestinese specializzato in diritti umani, Shawqi Issa, ha dichiarato all'agenzia “Ma’an” che il tipo di mandato d’arresto spiccato contro Tzipi Livni era di quelli applicabili solo se l’accusata si fosse trovata sul territorio del Regno Unito.

“Ai termini di legge, la Corte britannica avrebbe potuto spiccare un mandato d’arresto solo nel caso in cui la presenza della Livni sul suolo britannico fosse stata confermata”, ha detto in un’intervista.

(Fonte Ma'an)

Londra, lunedì 14 dicembre. Nella capitale britannica, un tribunale ha emesso ufficialmente un ordine d'arresto per l'ex ministro degli Esteri israeliano, Tzipi Livni. L'accusa è di crimini di guerra commessi durante l'aggressione alla Striscia di Gaza.

Le ultime notizie parlano della scomparsa di Livni, le persone più vicine a lei sostengono che la donna ha lasciato la capitale britannica. La polizia inglese è stata informata dell'ordine di cattura, che resta in vigore.

Le notizie che stanno circolando in queste ore sono contraddittorie: da una parte, si dice che il leader di Kadima fosse a Londra, quando è stato spiccato l'ordine di cattura; dall'altra, altre fonti sostengono che la notte scorsa si trovava a Herzliya, per festeggiare Hanukkah. Altre (il londinese “Jewish Chronicle”) riferiscono che, temendo l'arresto, Livni avesse preventivamente cancellato la visita in Gran Bretagna.

Le istituzioni politiche britanniche avevano già “salvato” dalla cattura Ehud Barak, sostenendo il politico israeliano si trovava in visita ufficiale, e quindi godeva d'immunità. Tuttavia, questo escamotage non vale per Livni, che ieri è stata accolta nella capitale britannica da manifestazioni di protesta.

L'ordine di cattura rappresenta una vittoria per giuristi e persone di pace e giustizia che stanno lavorando alacremente per perseguitare i criminali di guerra israeliana in diversi paesi europei.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.