L’Onu approva quattro risoluzioni sostenute dai palestinesi in una vittoria storica

unnamed (1)Betlemme – Ma’an. In una vittoria storica per la leadership palestinese, giovedì il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani il ha approvato quattro risoluzioni riguardanti il ​​territorio palestinese occupato, una delle quali sarà redigere una “lista nera” delle compagnie che fanno affari negli insediamenti illegali israeliani.

Il Dipartimento degli Affari di negoziazione dell’Olp ha riferito che, in aggiunta alla risoluzione riguardante gli insediamenti – che è passata con 32 a 0 –, un’altra è stata adottata per il diritto inalienabile del popolo palestinese all’autodeterminazione.

Una risoluzione basata sui diritti umani dei palestinesi è stata approvata dal Consiglio e si rivolge alle demolizioni delle case, alle violazioni dei luoghi sacri e alle esecuzioni extragiudiziarie eseguite dalle forze israeliane.

È stata approvata un’altra risoluzione per la promulgazione di sistemi investigativi adeguati per garantire la responsabilità per le violazioni compiute da Israele nei terrori palestinesi occupati.

La risoluzione proposta dalla leadership palestinese che obbliga il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani a formare un database di tutte le parti che svolgono affari nelle aree sotto l’occupazione militare israeliana ha subito l’opposizione maggiore dagli USA e dall’Unione Europea prima del voto di giovedì, secondo i report del Guardian.

A quanto riferito, i leader occidentali hanno avvertito che sostenere la risoluzione potrebbe andare a scapito degli aiuti concessi all’Autorità palestinese.

La risoluzione riecheggia una recente decisione dell’Unione Europea di etichettare i prodotti realizzati negli insediamenti illegali israeliana, una vittoria per il movimento BDS che tenta di utilizzare il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni contro Israele per porre fine alla decennale occupazione.

Traduzione di F.G.