L’ONU: “Non potremo mai accettare il permanere dell’occupazione israeliana”

New York – Pal.info. L’Onu ha dichiarato che le violazioni sioniste esercitate nei territori palestinesi occupati, gli atti di violenza, gli insediamenti e le pesanti conseguenze sociali ed economiche “non servono alla causa della pace e non danno fiducia”.

Nella sua presentazione annuale sulle ripercussioni economiche e sociali dell’occupazione israeliana, l’Onu ha confermato che non è possibile accettare di continuare a occupare le terre palestinesi né politicamente né economicamente o anche moralmente.

La relazione che è stata preparata dalla Commissione economica e sociale per l’Asia occidentale “Cesao” ha esaminato discusso la questione dell’uso eccessivo della forza da parte dell’israeliano occupante, la detenzione arbitraria di palestinesi, la demolizione di case e di edifici palestinesi e la deportazione dei suoi abitanti, come pure le restrizioni imposte alla circolazione dei cittadini e l’assedio su Gaza che dura da sei anni.

La relazione ha discusso, inoltre, la confisca della terra palestinese, dimostrando che le autorità dell’occupazione hanno sequestrato circa il 40% del territorio della Cisgiordania per ampliare le colonie e insediare gli ebrei in queste regioni. Ciò costituisce una flagrante violazione al diritto internazionale umanitario, sottolineando l’aumento del 20% nei progetti di colonizzazione nel 2011.